lunedì 16 gennaio 2023

ULTIM'ORA: Arrestato Matteo Messina Denaro dopo dopo 30 anni di latitanza. LEGGI

Arrestato Matteo Messina Denaro, lo dice l'Ansa in un flash. Dopo 30 anni finisce così la lunga latitanza del padrino castelvetranese.
Capomafia nella provincia di Trapani, Messina Denaro negli anni era diventato uno dei boss più potenti di tutta Cosa nostra, arrivando a esercitare il proprio potere anche nella provincia di Palermo.
Articolo in aggiornamento

sabato 14 gennaio 2023

ULTIM'ORA: Giuseppe Conte mai con Renzi e Calenda. Siete d'accordo con lui?

Giuseppe Conte: mai con Renzi e Calenda
“Da esterno invito il Pd a svolgere i lavori congressuali e cercare di approfondire il tema della traiettoria politica, in particolare sul tema del confronto con altre forze politiche. Non vorrei che terminassero il percorso congressuale avendo tra le mozioni finali il campo largo e ipotizzando che il Movimento 5 stelle possa lavorare con loro convivendo con Renzi e Calenda perché il nostro programma riformista non ha nulla a che vedere con quello di Italia viva e Azione“.

Si uccide, perchè temeva di perdere il reddito di cittadinanza, con il quale sosteneva la famiglia

Dramma in provincia di Teramo.
Un uomo di 68 anni ieri, verso le 12,30, si è tolto la vita ingerendo una massiccia dose di farmaci e poi mettendo la testa in un sacchetto di nylon: aveva già provato a uccidersi due giorni fa con le medicine, ma era stato salvato da un famigliare.
A trovare il suo corpo nel garage di casa è stato un agente della polizia municipale che era lì per fargli firmare un documento. Il vigile urbano ha subito allertato i soccorsi.
In serata è stata eseguita l’ispezione cadaverica: la morte sarebbe avvenuta per avvelenamento.
Alcuni conoscenti dichiarano che era preoccupato e straziato dal fatto che gli avessero tolto il reddito di cittadinanza, l'unico sostegno per fare mangiare la sua famiglia.
Il sessantottenne, è stato per diversi anni un imprenditore edile, ma con la crisi dell’edilizia di una decina di anni fa gli affari gli erano andati male, quindi si era trasferito a Controguerra dove gli era stato assegnato un appartamento delle palazzine Ata.

venerdì 13 gennaio 2023

Solo Conte può rappresentare questa sfida. Nuova lista nella coalizione progressista, così battiamo le destre.

Alfonso Pecoraro Scanio con la sua rete Ecodigital è stato tra i promotori di questa lista voluta molto anche da Giuseppe Conte. «Il polo ecologista e progressista - spiega Pecoraro Scanio - è il progetto evocato da Conte alla sua uscita da palazzo Chigi. Zingaretti elogiò il discorso di Conte salvo poi cambiare idea. Conte è una personalità aggregante e può guidare un Ulivo o un'Unione EcoDigital 2050 che ci porti non solo a vincere ma a dare una svolta davvero progressista ed ecologista a questo Paese prigioniero di lobby e incrostazioni burocratiche ma ricco di energie positive e di solidarietà e innovazione dal basso.

Conte sta rappresentando questa sfida»
Fonte: il Sole24ore

ULTIM'ORA: Vergogna "impresentabili" per le regionali in Lombardia, si potrà candidare chiunque. La commissione antimafia ancora non è stata fatta dal governo Meloni. LEGGI


Alle elezioni regionali in Lombardia e Lazio non ci sarà il controllo sugli impresentabili, cioè i candidati con condanne o processi in corso per reati gravi. Semplice, il Parlamento non ha ancora trovato il tempo di varare la Commissione Antimafia, cioè quella che è compente a fare lo screen delle liste. Un po’ meno per gli elettori, che senza il lavoro dell’Antimafia non hanno spesso gli strumenti per conoscere i precedenti dei candidati. I 5 stelle chiedono di anticipare – L’incrocio tra l’avvio della legislatura e la nuova tornata elettorale con i tempi per la costituzione della Commissione, dunque, rendono praticamente impraticabile il vaglio dei candidati.