Un muro che costringe FdI a rinunciare alla sua candidatura per virare su Giuffrè, ordinario di Istituzioni di diritto pubblico a Catania. " Ritiro per questo motivo la mia candidatura al Csm", dice Valentino. "Valentino si è tirato fuori dalla corsa per il Csm dopo essere stato mascariato con un vergognoso metodo goebbelsiano dai cinquestelle", afferma Alfredo Antoniozzi, vice capogruppo di FdI alla Camera, in sintonia con tutti gli sdegnati del suo partito che hanno pronunciato parole in difesa del collega di partito, ex senatore, nonché presidente della Fondazione di Alleanza Nazionale dal 2017. Al M5S non piace neanche la scelta di Azione-Italia viva, vale a dire il fedelissimo renziano Carbone, famoso per il suo "ciaone".
Fonte La Notizia
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