mercoledì 18 gennaio 2023

ULTIM'ORA: salta il candidato di Fdi con problemi di ndrangheta. La Meloni smascherata dai 5 stelle. LEGGI


Ma l’elezione è stata un parto lungo e travagliato e l’esclusione di Giuffrè impone di riavvolgere il nastro per raccontare come sono andati i fatti. In mattinata l’intesa sui 10 candidati laici da mandare al Csm tra maggioranza e opposizione sembrava raggiunta. Il M5S si mette di traverso sulla candidatura di Valentino. Come scrive la Repubblica, Valentino è indagato a Reggio Calabria in un fascicolo collegato al maxi-processo "Gotha" sui vertici della ‘ndrangheta reggina dopo essere stato chiamato in causa da un pentito.

Un muro che costringe FdI a rinunciare alla sua candidatura per virare su Giuffrè, ordinario di Istituzioni di diritto pubblico a Catania. " Ritiro per questo motivo la mia candidatura al Csm", dice Valentino. "Valentino si è tirato fuori dalla corsa per il Csm dopo essere stato mascariato con un vergognoso metodo goebbelsiano dai cinquestelle", afferma Alfredo Antoniozzi, vice capogruppo di FdI alla Camera, in sintonia con tutti gli sdegnati del suo partito che hanno pronunciato parole in difesa del collega di partito, ex senatore, nonché presidente della Fondazione di Alleanza Nazionale dal 2017. Al M5S non piace neanche la scelta di Azione-Italia viva, vale a dire il fedelissimo renziano Carbone, famoso per il suo "ciaone".
Fonte La Notizia

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